Cura menopausa

Trattamenti specifici per la menopausa

Quando una donna presenta sintomi quali indolenzimento, prurito e secchezza vaginale, la quale può portare a dispareunia e disfunzione sessuale, significa che il suo corpo sta entrando nel periodo di menopausa.

In questo stadio della condizione fisica femminile si verificheranno inoltre sintomi di pseudo-cistite, infezioni genitali e altre problematiche che non devono essere sottovalutate.

La carenza di estrogeni che si verifica durante la menopausa, ad esempio, può causare l’accorciamento e la riduzione di elasticità della vagina, l'assottigliamento delle pareti di quest'ultima e una conseguente riduzione delle secrezioni, provocando nel tempo l'aumento del rischio di micro-traumi che possono sfociare in infezioni. In questa situazione può verificarsi che stimoli precedentemente percepiti come piacevoli possano poi risultare dolorosi. Nel caso in cui si stiano verificando nel vostro corpo tali sintomi, non esitate a contattare telefonicamente lo studio e prenotate un appuntamento.

Come curare il proprio corpo durante la menopausa

Per prima cosa è necessario recarsi presso uno specialista che individui con certezza le cause del distrubo ed elabori una diagnosi accurata ed esaustiva. I trattamenti applicati sono volti ad alleviare i sintomi della menopausa e possono consistere nell'impiego di:

  • Lubrificanti e creme non ormonali - Sono costituti da agenti protettivi per alleviare il malessere dato dalla secchezza vaginale. Essi procurano un sollievo momentaneo e possono compromettere l'efficacia dei preservativi durante i rapporti sessuali.
  • Estrogeni - Secondo le linee guida NICE (National Institute for Health and Care Excellence) è possibile utilizzare gli estrogeni naturali (come l’estradiolo) o più deboli (come l’estriolo) localmente per l’intera durata di tempo necessario.Tutte le vie di somministrazione per gli estrogeni sono efficaci nel trattamento dell’atrofia vulvo-vaginale ma, a bassi dosaggi e qualora la paziente lamenti disturbi legati all’atrofia ulvo-vaginale, la terapia locale deve essere preferita. Basse dosi di estrogeni sono efficaci nel trattamento di secchezza vaginale, prurito, dispareunia e riducono il rischio di infezioni del tratto urinario. Inoltre le linee guida NICE raccomandano il trattamento con estrogeni locali anche per vescica iper-attiva legata all’atrofia vulvo vaginale.

Terapia laser

Negli ultimi anni è stata introdotta la terapia laser la quale non presenta effetti collaterali e induce un miglioramento dell’atrofia vaginale.

La terapia laser è basata sull’effetto termoablativo sulla parete vaginale che induce un aumento della produzione di collagene.

L’energia laser è rilasciata secondo un sistema di pattern a pixel che promuove una più rapida rigenerazione della mucosa vaginale. 


PER INFORMAZIONI SUI TRATTAMENTI IN MENOPAUSA CONTATTATE LA SEDE

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